Analisi multidimensionale su una foto che risale agli anni ‘70, scattata nella zona di Barbarano Romano, e ritrae Umberto Di Grazia in fase di meditazione.

Durante il percorso del test emergono onde dello spettro in tutto il panorama, sono stati ripresi volti, simboli e molto altro che richiamano la geometria sacra.

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Prefazione
Scatto fotografico che risale indicativamente attorno al periodo anni ‘70/75. Ritrae Umberto Di Grazia in fase di meditazione in stato vibrazionale. Nello spettro del visibile non sembra osservare nessuna possibile anomalia, ma già iniziando con un semplice algoritmo di base emergono onde dello spettro in tutto il panorama.
Durante l’approfondimento sono osservabili diversi eventi di seguito descritti:
A – due teste volto affiancate in unico livello molto simile a graffiti e sculture dell’era Etrusca, probabile femminile in primo piano e maschile in secondo piano.
La testa in oggetto sottoposta a svariati algoritmi – poi con uso di stretching (allungamento in verticale e stringimento orizzontale) – prende forma la morfologia del tipo umanoide.
Nella fase finale, è possibile osservare più netti i dettagli del volto secondo piano (maschile dormiente ) e in primo piano la femminile, ma poco dettagliata per motivi di risoluzione bassissima quindi molto evidente il peperinato roccioso.
B – una probabile Piramide abbastanza visibile nel classico manufatto con i relativi angoli dalla base alla punta. Nella fase finale effettuando svariati scanning si denota un agglomerato interno di energia di forma prima vasta in tutta la piramide, poi di forma tonda concentrata al centro, ed infine una forma di verde intenso del tutto simile ad una foglia palmata della famiglia Caducifoglie.
C – due ovali ben distinti con due colorazioni diverse, la sinistra più piccola di colore azzurro intenso e la destra più grande di colore verde. (probabili portali di transito Out-In? ).
Nel portale più piccolo, nell’interno si denota una formazione che in fase di approfondimento emerge una testa allungata e di forma non terrena, indefinibile nella morfologia, ma dettagliata, anche in questa fase si utilizza lo stretching per allargare in orizzontale la forma.
La particolarità di questo evento che è Bidirezionale nella verticale, capovolgendo sottosopra, la testa varia di pochissimi dettagli ma in definitiva è la stessa, la variante è nello sguardo, prima in basso, poi diritto, ed uno strano simbolo sulla fronte, forse un “Pi Greco” ?
Trattandosi di un evento “Piramide” e il simbolo “Pi Greco” potremmo pensare all’unione di due fattori: Aura e “Pi Greco” come geometria Sacra.
Di seguito tutte le immagini dimostrative delle fasi algoritmiche:

Soggetto “C”

Soggetto “A”

Le immagini a seguire, sono fasi analitiche del soggetto “A” ed è possibile osservare già dall’originale due volti:
1 – in primo piano morfologicamente attribuibile ad una donna;
2 – il secondo posteriore (osservabile solo il profilo frontale) probabilmente un uomo che nella fase finale sembra essere dormiente.

L’evento appare sdoppiato: profilo A maschio dormiente e testa B probabile femminile con visibili gli occhi (per il resto la risoluzione è estremamente bassa)

Soggetto “B” – Piramide

La forma geometrica si presenta come una perfetta Piramide

Utilizzando l’algoritmo Remove Gradient Polinemy in doppio scannering è possibile osservare una forte concentrazione “a nucleo” che lascia poi emergere una probabile foglia del tipo palmate della famiglia caducifoglie.

Elaborazione realizzata da Mauro Radicchi, R.E.V. – Ricerca Eventi oltre il Visibile